Sulla rivista

Focus e ambito

Umanistica Digitale è la rivista dell’AIUCD (Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale). In linea con gli obiettivi dell’associazione intende proporsi come luogo di comunicazione, riflessione e dibattito sui temi dell’Informatica umanistica e delle Digital Humanities: dai fondamenti teorici e metodologici dei modelli e dei metodi computazionali nelle scienze umane alla sperimentazione e applicazione di strumenti informatici e sistemi digitali in tutte le aree delle discipline umanistiche; dalla considerazione dei nuovi fenomeni delle culture di rete alla analisi dei cambiamenti nella comunicazione scientifica e nelle infrastrutture per la ricerca. UD è una rivista scientifica e dunque si rivolge a una specifica comunità; ma ambisce anche a divenire un luogo aperto, accessibile a un pubblico più ampio, in modo da contribuire ad estendere e rendere sempre più molteplice quella stessa comunità.

Processo di Peer Review

Umanistica Digitale è una rivista in cui la pubblicazione è soggetta a peer review. Ogni lavoro proposto tramite chiamata pubblica o su segnalazione per la pubblicazione viene letto innanzitutto da almeno uno degli editor che, se lo trova a un primo esame accettabile per la rivista, lo invia ad almeno un revisore scelto nel collegio dei revisori per una valutazione approfondita. Tra i controlli preliminari è previsto che ogni articolo venga sottoposto a una verifica antiplagio tramite il software iThenticate.

La selezione dei revisori per ogni proposta è responsabilità della redazione e tiene conto di numerosi fattori, tra i quali l'esperienza, la competenza, le indicazioni degli autori o di altri editor e lo svolgimento di eventuali altre precedenti revisioni. I revisori scelti sono sia membri dell'associazione AIUCD, sia invitati esterni.

Il metodo utilizzato è quello della peer-review “single-blind”,nella quale l'autore non conosce il nome dei suoi revisori, mentre i revisori conoscono quello dell'autore che stanno valutando.

Scopo della revisione è fornire agli autori un parere competente e motivato sulla qualità della proposta stessa. Le revisioni dovrebbero inoltre fornire agli autori indicazioni su come migliorare i loro saggi, perché vengano pubblicati.

Se un revisore contribuisce per la prima volta alla rivista Umanistica Digitale questo viene contattato informalmente per avere conferma della sua disponibilità. Per accettare l'invito è sufficiente rispondere alla email, includendo tra i destinatari sia il Journal Editor, sia il Journal Manager.

I revisori ricevono una email contenente titolo e abstract del paper, link alla pagina per la gestione della revisione, scadenza prevista per la revisione. Se un revisore non ha ancora un account sulla rivista, gli viene richiesto di registrarsi il prima possibile, selezionando "revisore" come ruolo scelto.

Accedendo al link inviato via email, il revisore accetta formalmente di prendere in carico il paper assegnato. Una email pre-compilata per l'accettazione viene così inviata al Comitato di Redazione. In quel momento il manoscritto può essere scaricato.

Entro 4 settimane dalla ricezione dell'invito, il revisore deve inviare la recensione e compilare il form. File PDF possono essere inclusi.

Per ogni quesito, contattare il Journal Manager.

Frequenza di pubblicazione

La rivista ha una cadenza semestrale in pubblicazione continua (PC). Occasionalmente possono essere pubblicati dei numeri speciali al di fuori della periodizzazione standard.

Norme relative all'Open Access

La rivista segue una politica di "open access" a tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di saperi.

Presentando un articolo alla rivista l'autore accetta implicitamente la sua pubblicazione in base alla licenza Creative Commons Attribution 4.0 International License.

Questa licenza consente a chiunque il download, riutilizzo, ristampa, modifica, distribuzione e/o copia dei contributi. Le opere devono essere correttamente attribuite ai propri autori. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista.

Gli autori che pubblicano in questa rivista mantengono i propri diritti d'autore.

La rivista non richiede tariffe né per la sottomissione di articoli né per la loro revisione.

Codice etico della rivista

Il seguente codice etico è ispirato e si rifà al COPE Code of Conduct.

Umanistica Digitale è una rivista peer-reviewed e segue questo modello per la pubblicazione degli articoli scientifici. Tutte le parti coinvolte nella pubblicazione – autore, editor della rivista, revisori ed editore – sono consapevoli degli standard etici richiesti e li condividono.

Responsabilità della Redazione

La Redazione adotta tutte le misure ragionevoli per assicurare la qualità del materiale pubblicato in Umanistica Digitale.

La Redazione ha il dovere di agire se sospetta cattiva condotta o se rileva abusi da parte degli autori. Questo dovere si estende ai documenti pubblicati e inediti.

La Redazione e il Comitato Scientifico Internazionale decidono di accettare o rifiutare un articolo per la pubblicazione nella rivista sulla base della rilevanza del soggetto e dell'originalità e sono orientati nel giudizio da revisori esterni (Peer Reviewers) adeguatamente qualificati.

La Redazione assicura l’adeguata selezione dei Peer Reviewers. La Redazione si sforza di garantire che la peer review sia equa, imparziale e tempestiva. La descrizione del processo di revisione è pubblicato, e la Redazione è pronta a giustificare qualsiasi deviazione importante dal processo descritto.

La Redazione e il Comitato Scientifico Internazionale valutano i manoscritti per il loro contenuto intellettuale, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, o filosofia politica degli autori.

La decisione della Redazione si attiene alle disposizioni di legge in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. La rivista fornisce una guida per gli autori che garantisce l'accuratezza, la completezza e la chiarezza dei contributi, tra cui redazione tecnica e l'utilizzo di apposite linee guida e liste di controllo.

La Redazione segue un protocollo che garantisce che il materiale presentato alla rivista rimanga riservato durante il processo di valutazione. La riservatezza delle informazioni individuali, di ricerca o professionali ottenute è garantita durante il processo di revisione.

La Redazione adotta tutte le misure ragionevoli per garantire che tutti gli articoli siano pubblicati in libero accesso e liberamente disponibili a chiunque. L’identificazione permanente in DOI e NBN garantisce il monitoraggio di garanzia e la conservazione degli articoli a lungo termine.

Responsabilità degli Autori

Gli autori sono responsabili per gli articoli che presentano: essi devono garantire l'originalità delle loro opere, di essere consapevoli delle conseguenze di una cattiva condotta. Gli autori dovrebbero sempre riconoscere le proprie fonti e fornire dettagliate citazioni per tutte le pubblicazioni che hanno influenzato il loro lavoro.

Gli autori sono invitati a fornire i “dati grezzi” in relazione a un articolo per la revisione editoriale, e dovrebbero conservare tali dati per un periodo di tempo ragionevole al fine della pubblicazione, al fine di consentire l'accesso a tali dati.

Gli autori sono invitati a seguire le linee guida dell'autore pubblicate dalla rivista, garantendo in tal modo l'accuratezza, la completezza e la chiarezza degli articoli, inclusi gli standards tecnici ed editoriali.

Responsabilità dei Revisori

Ai revisori sono fornite indicazioni su tutto ciò che riguarda il loro compito tra cui la necessità di gestire il materiale inviato in via riservata.

I revisori sono tenuti a comunicare eventuali conflitti di interesse potenziali prima di accettare di esaminare una proposta.

I revisori sono invitati a commentare l'originalità delle offerte e di essere attenti a eventuali pubblicazioni ridondanti e al plagio.

Il revisore avverte la Redazione in caso di questioni legate alla proprietà intellettuale e al plagio o per gestire potenziali violazioni delle leggi sulla proprietà intellettuale.

I revisori dovrebbero contribuire a individuare la rilevanza di pubblicazioni che non sono state citate dagli autori.

Gestione di errori e malafede

Gli editor agiranno prontamente in caso di errori e cattiva condotta, sia sospetta che comprovata. In caso di errori negli articoli o nel processo di pubblicazione, frodi o plagio, saranno intraprese misure adeguate, sulla base delle raccomandazioni, linee guida e checklist previste dal COPE. Queste includono la pubblicazione di un erratum (errori relativi al processo di pubblicazione), corrigendum (errori degli autori) o, per i casi più gravi, il ritiro (retraction) della pubblicazione.

Le politiche editoriali e il codice etico della Rivista saranno riesaminate periodicamente, soprattutto per quanto riguarda le nuove raccomandazioni del Consorzio COPE.

Data Policy

Laddove appropriato, gli autori sono incoraggiati a seguire i principi dell'Open Science e quelli FAIR pubblicando i dati di ricerca associati ai loro articoli in trusted data repositories, secondo le migliori pratiche internazionali e le linee guida sulla gestione dei dati.

Informazioni dettagliate sono riportate nella Data Policy di AlmaDL Journals.

Gli autori affiliati all'Università di Bologna possono pubblicare i loro dati in AMSActa, il repository istituzionale dei dati della ricerca.

Politiche di archiviazione

L'Università di Bologna ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali.

Indicizzazione e abstracting

La rivista è indicizzata nei seguenti banche dati e repertori:

  • ACNP – Catalogo nazionale dei periodici
  • BASE – Bielefield Academic Search Engine
  • DOAJ – Directory of Open Access Journals
  • Elektronische Zeitschriftenbibliothek – Universitätsbibliothek Regensburg
  • ERIH PLUS – European Reference Index for the Humanities and the Social Sciences
  • EZB – Electronic Journals Library, University of Regensburg
  • Google Scholar – Academic search engine
  • Mir@bel – Le site web qui facilite l’accès aux revues
  • ROAD – Directory of Open Access Scholarly Resources
  • Scopus – The largest database of peer-reviewed literature
  • Ulrichsweb – Global Serials Directory

Editore