Il progetto Digital WHOmanities: buone pratiche per la pedagogia digitale nell'era della pandemia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/11829Parole chiave:
pedagogia digitale, digital humanities, distance learning, university of bologna, EducationAbstract
Questo contributo si propone di entrare nel dibattito in corso sulle criticità della pedagogia digitale attraverso la presentazione di Digital WHOmanities, una serie di conferenze e workshop online tenuti presso l'Università di Bologna. L'apprendimento a distanza è diventato uno degli argomenti più discussi nelle istituzioni educative durante la diffusione del Covid-19, rivelando una discrepanza tra il rapido sviluppo della tecnologia e la capacità degli ambienti di apprendimento di adattarsi a questa svolta. In vista di questo dibattito in corso, Digital WHOmanities ha cercato di definire la figura complessa e sfaccettata dell'umanista digitale e di fornire un quadro metodologico che potesse favorire ulteriori iniziative accademiche online. In particolare, l'accurata organizzazione dei tempi e dei contenuti e l'adozione di approcci sincroni e asincroni hanno evidenziato l'efficacia di una didattica digitale flessibile.
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Copyright (c) 2021 Anna Sofia Lippolis, Davide Maria Apolloni, Milena Corbellini, Lucia Giagnolini, Francesca Mangialardo, Carlo Teo Pedretti, Eleonora Peruch, Giulia Renda, Mattia Spadoni
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