Italiano Modellare le fonti e i temi dell’Historia naturalis di Plinio il Vecchio
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/12521Parole chiave:
Network Analysis, Plinio il VecchioAbstract
L’Historia Naturalis di Plinio, un'enciclopedia su larga scala del I secolo d.C. contenente più di 1,1 milioni di parole, fornisce un'istantanea della conoscenza scientifica nell'Impero Romano con sezioni dedicate ad argomenti come geografia, geologia, zoologia, botanica, antropologia, mineralogia e un'importante panoramica della storia dell'arte greca. Mentre gli studiosi hanno utilizzato l’Historia Naturalis come fonte ad hoc per indagini su aspetti specifici della conoscenza scientifica nell'Impero Romano, è molto più difficile definire i modelli più ampi che uniscono le parti disparate dell'opera a causa delle sue dimensioni e portata. Le tecnologie testuali quantitative e computazionali forniscono una metodologia che ci aiuta a comprendere la natura di questo monumentale compendio del sapere scientifico dell'Impero Romano e ci permette di rispondere a domande specifiche come la natura delle fonti utilizzate, le interrelazioni tra gli argomenti trattati nel testo e i modi in cui questi argomenti sono stati adottati o riflessi nella storia di pubblicazione dell'opera. Questo articolo esplora i modi in cui altri studiosi ed editori hanno cercato di rendere più gestibile questo enorme lavoro, quindi parla dei modi in cui l'analisi di rete e altri approcci quantitativi possono aiutarci a capire le fonti che Plinio ha usato quando ha scritto il suo lavoro.
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