Recensione: Zaccarello, Michelangelo, ed. 2019. Textual Cultures: Texts, Contexts, Interpretation, 12.2
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/12609Parole chiave:
recensione, zaccarelloAbstract
Il volume Textual Cultures 12:2 contiene alcuni dei lavori presentati al quinto Incontro di Filologia Digitale (15-16 giugno 2018, Verona) con una prefazione di Michelangelo Zaccarello. Il tema dell’evento, Edizioni e testi “born digital”: problemi di metodo e prospettive di lavoro, aveva lo scopo di suscitare la discussione su limiti e progressi nel campo della critica testuale digitale e di promuovere nuovi progetti. Questa collezione dei relativi saggi, inoltre, viene definita da Zaccarello come un incentivo alla cooperazione tra studiosi italiani e nordamericani. Dai casi studio raccolti in questa pubblicazione e dalle parole di alcuni degli autori stessi, un interessante oggetto di continui dibattiti tra umanisti digitali e spunto di riflessione per i lettori sembra essere la dicotomia tra, da un lato, l’uso di risorse e procedimenti già stabiliti e, dall’altro, il bisogno di inventare strumenti e sistemi ad hoc per rispondere a nuove domande di ricerca, il che può confondere studenti e ricercatori che si avvicinano a questo campo e ostacolare la collaborazione tra i vari gruppi di accademici. L’obiettivo della mia recensione è, perciò, far fronte a questi problemi dal punto di vista di un’aspirante filologa digitale, con la speranza di sottolineare le conversazioni che dobbiamo ancora avere per garantire un efficace avanzamento della disciplina.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Giulia D'Agostino
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.