Tracciare un’edizione critica digitale. L’esperienza del progetto PhiBor

Autori

  • Daniele Marotta Scuola Normale Superiore

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/12623

Parole chiave:

digital humanities, project management , project management techniques, scholarly digital edition, data model

Abstract

Le Digital Humanities hanno maturato con il tempo una forte consapevolezza del ruolo che in esse gioca il rapporto tra discipline umanistiche e ricerca informatica. Il dibattito interno all’ambito delle DH, però, ancora trascura il ruolo che dovrebbe avere il Project Mangement nella definizione di modelli, metodologie e strumenti utilizzati nelle ricerche umanistiche. Una simile mancanza si manifesta nonostante da più parti si sottolinei la centralità della dimensione del progetto che le caratterizza. Questo articolo vuole portare un proprio contributo alla riflessione su questi temi e lo fa a partire dall’esperienza del progetto PhiBor. La gestione del progetto ha messo in rilievo i benefici che alcune tecniche di project management, come il tracciamento delle attività, possono portare allo sviluppo della ricerca umanistica e, in particolare, alla creazione di un’edizione critica digitale. Tali benefici si riversano sia sulla definizione delle metodologie da seguire sia sull’individuazione di variabili e criticità che influenzano il lavoro di ricerca.

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Pubblicato

2021-09-09

Come citare

Marotta, D. (2021). Tracciare un’edizione critica digitale. L’esperienza del progetto PhiBor. Umanistica Digitale, 5(10), 89–114. https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/12623

Fascicolo

Sezione

Articoli