Variants Mining. Investigazioni computazionali sulle varianti d'autore: un confronto tra Leopardi e Manzoni

Autori

  • Anna Sofia Lippolis University of Bologna
  • Gabriella Totaro Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/12627

Parole chiave:

filologia d'autore, pensiero creativo, digital humanities, tei, Text mining

Abstract

Qual è il significato delle correzioni d’autore? Variants Mining cerca di rispondere a questa domanda tramite l’acquisizione di dati empirici sul pensiero creativo. Tramite una previa categorizzazione delle modalità di correzione autoriale, lo studio mira a fornire agli studiosi statistiche sulle correzioni, calcolate in maniera automatica a partire dal PDF dell’opera o dalla codifica TEI della rispettiva edizione critica. L’utilizzo di grafiche di Data Visualization permette infine di rendere il risultato immediatamente comprensibile. L’analisi comparativa delle modalità correttorie che ne risulta potrebbe favorire la nascita di nuove letture critiche volte a svelare i processi creativi degli autori e valutare la possibilità di considerare le correzioni come pattern ricorrenti. Questa metodologia innovativa si propone inoltre di stimolare gli utenti verso un approccio più consapevole all'evoluzione storica del pensiero creativo servendosi di una rappresentazione immediata dei risultati. L’analisi dei due case-study scelti per lo studio pilota, i Canti di Giacomo Leopardi e I promessi sposi di Alessandro Manzoni, permetteranno di comprendere le differenze esistenti tra i due autori chiave del Romanticismo italiano e tra poesia e prosa intese come dispositivi narrativi.

Pubblicato

2021-09-09

Come citare

Lippolis, A. S., & Totaro, G. (2021). Variants Mining. Investigazioni computazionali sulle varianti d’autore: un confronto tra Leopardi e Manzoni. Umanistica Digitale, 5(10), 49–69. https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/12627

Fascicolo

Sezione

Articoli