L'imaging multispettrale sui manoscritti. Casi di studio da Petrarca a Carlo Levi
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/14397Parole chiave:
Filologia, Filologia d'autore, Paleografia, Authorship, Stratigrafie correttorie, Boccaccio, Giuseppe Raimondi, Carlo LeviAbstract
Il contributo presenta i primi significativi risultati dell'applicazione ad alcuni importanti casi di studio – dal Bucolicum Carmen di Boccaccio (Chines, Fazion, Ventura), ad alcune carte del Fondo di Giuseppe Raimondi (Obbiso, Rossi), al Quaderno a Cancelli di Carlo Levi (Gasperina) – dell'analisi multispettrale con il microscopio Forinst-MSM, acquisito dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica grazie al progetto del Dipartimento di Eccellenza 2018-2022. Il microscopio, che è stato utilizzato sia in loco, sia presso i luoghi di conservazione dei documenti manoscritti analizzati, oltre alla magnificazione del dettaglio, che permette di analizzare le stratigrafie scrittorie e di individuare le diverse campagne correttorie, ha la particolarità di potere selezionare, grazie a una ruota porta filtri, le diverse lunghezze d'onda rifratte dalla luce sul pigmento analizzato, e di utilizzare quindi la banda visiva più adatta per la decifrazione delle scritture. Uno strumento di grande utilità, che è stato presentato, suscitando grande interesse, alla Notte dei Ricercatori 2019 e 2020.
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