Handwritten Text Recognition per registri notarili (secc. XV-XVI): una sperimentazione

Autori

  • Vera Isabell Schwarz-Ricci Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR)

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/14926

Parole chiave:

Riconoscimento automatico di scrittura, Registri notarili, Italia Meridionale, Benevento, Medioevo, Rinascimento, Transkribus, Marinus de Maurellis

Abstract

Il report descrive la sperimentazione del riconoscimento automatico di scrittura applicato ad alcuni registri di un notaio beneventano di fine Quattrocento/inizio Cinquecento per mezzo della piattaforma Transkribus, con l’obiettivo di creare una trascrizione automatica che includa lo scioglimento delle abbreviazioni per creare un testo più leggibile. Questa sperimentazione è particolarmente significativa perché i registri notarili costituiscono spesso l’unica fonte numericamente importante per l’Italia meridionale d’età rinascimentale, per cui una trascrizione automatica, anche non perfetta, può essere un prezioso strumento per facilitare l’accesso a tali fonti.

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Pubblicato

2022-10-21

Come citare

Schwarz-Ricci, V. I. (2022). Handwritten Text Recognition per registri notarili (secc. XV-XVI): una sperimentazione. Umanistica Digitale, 6(13), 171–181. https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/14926

Fascicolo

Sezione

Recensioni e report