Nuovi profili professionali per colmare il divario di competenze digitali nei settori dei beni culturali: il progetto BIBLIO

Abstract

Nell’era della Trasformazione Digitale (TD), l'introduzione di nuove metodologie e tecnologie nei luoghi di lavoro ha accresciuto la necessità di rinnovare i profili professionali esistenti creando nuovi professionisti dotati di adeguate competenze digitali, soprattutto nei settori dei beni culturali. Su questo tema, l’Unione Europea (UE) ha finanziato al Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (DIRIUM) dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro (UNIBA) un progetto triennale ERASMUS+, incentrato sul campo delle biblioteche come caso di studio: Boosting Digital Skills and Competencies for Librarians in Europe (BIBLIO). Il Consorzio del progetto comprende quattro Paesi partner: Bulgaria, Belgio, Grecia e Lettonia. Questo documento presenta i risultati di quattro diverse attività svolte nei primi due anni in seguito a una preliminare indagine introduttiva, realizzate secondo un metodo di ricerca misto: desk research, indagine sui bisogni formativi, interviste approfondite ai professionisti delle biblioteche e interviste con Vocational Education and Training (VET) per portare a valore buone pratiche. Infine, sulla base dei risultati della ricerca, sono stati delineati due profili professionali innovativi per il settore delle biblioteche, il Community Engagement and Communication Officer (CECO) e il Digital Transformation Facilitator (DIGY). Il percorso formativo è in corso e terminerà a novembre 2022.