Leggere romanzi in Einaudi: il caso di Natalia Ginzburg. I pareri di lettura al vaglio delle Digital Humanities.
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https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/16821Parole chiave:
UML, database, XML TEI, Natalia Ginzburg, Einaudi, Modellizzazione, codifica del testo, pareri di lettura, storia dell'editoria, letteratura italiana contemporaneaAbstract
L’articolo presenta i risultati della modellizzazione e dell’analisi del processo di lettura all’interno della casa editrice italiana Einaudi nel secondo dopoguerra, con un’attenzione particolare a Natalia Ginzburg (1916-1991). Nello specifico, il corpus delle fonti è costituito dai pareri di lettura relativi alle opere di narrativa contemporanea, che rappresentano un passaggio fondamentale nel processo decisionale che porta alla pubblicazione di un'opera e quindi alla costruzione del catalogo di una casa editrice. L'esame dei pareri di lettura di Natalia Ginzburg, per lo più inediti, costituisce la base per una riflessione critica sulla sua attività editoriale, riflessione che affonda le sue radici nella convinzione che la scrittura editoriale rappresenti un genere critico complesso che merita di essere indagato con metodi specifici.
Gli strumenti (nel caso specifico UML, PostgreSQL, XML TEI) e i metodi delle Digital Humanities abbiano contribuito a realizzare gli obiettivi scientifici del lavoro di ricerca. Da un lato, le Digital Humanities hanno permesso di modellizzare, rappresentare e interrogare il corpus dei documenti in modo pertinente, efficace ed efficiente; dall’altro, hanno dato un contributo fondamentale e indispensabile dal punto di vista metodologico, euristico e interpretativo.
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