Close reading e codifica interpretativa: edizione digitale di libretti d'opera

Autori

  • Giorgia Gallucci Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/16861

Parole chiave:

edizioni digitali, close reading, TEI, libretti d'opera, codifica interpretativa

Abstract

Il contributo ripercorre le fasi riflessive e operative che hanno condotto all’allestimento di un’edizione scientifica digitale di 57 drammi per musica messi in scena nella Repubblica di Lucca tra il 1636 e il 1705 in occasione di un importante momento politico e celebrativo. Il caso specifico permette di riflettere sulla relazione tra digital humanities e teatro d’opera fornendo un dettagliato stato dell’arte: il maggiore interesse per i database e il cospicuo numero di amatori del genere spiegano sia il riscontrato allontanamento dal dato testuale sia la scarsa presenza in rete di libretti curati in termini filologici. La presente edizione, invece, pone al centro dell’attenzione il contenuto delle opere approfondendo la natura dei testi, l’uso delle fonti e dei personaggi, ma soprattutto delle idee politiche. Nel descrivere lo schema di codifica XML-TEI, si avanza la proposta di un close reading interpretativo che valorizzi l’analisi di determinati concetti, politici in questo caso, attraverso la marcatura. I risultati evidenziano un nuovo modo di concepire il commento alle edizioni digitali che, pur riscontrando alcuni limiti come il rischio di overlapping e la mancanza di identificativi univoci, fornisce al critico la possibilità di ricorrere agli strumenti digitali per annotare e visualizzare una lettura esegetica.

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Pubblicato

2023-07-17

Come citare

Gallucci, G. (2023). Close reading e codifica interpretativa: edizione digitale di libretti d’opera. Umanistica Digitale, 7(15), 133–150. https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/16861

Fascicolo

Sezione

Articoli