Digital Humanities e Scienze del Patrimonio Culturale: dalla mappatura a un osservatorio dinamico della ricerca nell’ambito di una Open Science Cloud
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/21226Parole chiave:
infrastrutture di ricerca, umanistica digitale, scienze del patrimonio culturale, ricognizione sulle comunità delle infrastrutture, AIUCD2024Abstract
Questo contributo presenta il lavoro svolto all'interno del secondo work package del progetto infrastrutturale Humanities and Heritage Italian Science Cloud (H2IOSC), dedicato a definire una metodologia per la mappatura dello stato attuale e della disponibilità di risorse e tecnologie, nonché per migliorare il loro utilizzo nei settori delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale. L'attività di mappatura ha coinvolto un'indagine approfondita che ha riguardato le tecnologie linguistiche, le Digital Humanities e le discipline della scienza del patrimonio in Italia. L'obiettivo di questa attività è raccogliere informazioni sulle risorse più recenti e diffuse, sugli strumenti, sulle comunità, sulle migliori pratiche, sugli standard e sui progetti sviluppati all'interno delle comunità del Patrimonio, delle Scienze Sociali e delle Digital Humanities. In questo progetto, le quattro infrastrutture partner – CLARIN, DARIAH, E-RIHS e OPERAS – collaborano strettamente per sviluppare le migliori strategie di coinvolgimento e per rispondere alle esigenze delle loro comunità di ricerca di riferimento, oltre a identificare il set di elementi prioritari (risorse, strumenti e servizi) da rendere conformi ai principi FAIR e integrare nel MarketPlace nazionale.
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