Recensione: R. González Zalacain e G. Vaamonde (cur.). 2025. Digital Humanities in Medieval and Early Modern Spanish Texts. Current Perspectives and Approaches. Londra e New York: Routledge, Taylor & Francis Group
DOI:
https://doi.org/10.60923/issn.2532-8816/22847Parole chiave:
Digital Humanities, Medioevo, Prima età moderna, Distant reading, Corpus digitaliAbstract
Negli ultimi decenni, lo sviluppo di numerosi progetti in ambito ispanofono nel campo delle digital humanities ha messo in luce come queste metodologie possano contribuire a rivisitare e rileggere testi medievali e della prima età moderna, tradizionalmente analizzati attraverso prospettive umanistiche consolidate, ma che, alla luce degli approcci digitali, si aprono oggi a inedite possibilità interpretative e a percorsi di lettura fino a poco tempo fa impensabili. González Zalacain e Vaamonde riuniscono alcuni dei ricercatori più autorevoli dell’area ispanofona e danno vita a un volume che mette in evidenza le potenzialità delle risorse e degli strumenti digitali per aprire nuove linee di ricerca all’incrocio tra le scienze umanistiche. Inoltre, quest’opera contribuisce a colmare una lacuna editoriale, poiché erano poche le sintesi disponibili in cui le digital humanities applicate a questo periodo occupassero un ruolo centrale.
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