The Gra.fo project: from collection to dissemination

Autori

  • Silvia Calamai Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale, Università di Siena
  • Francesca Biliotti Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale, Università di Siena

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/7230

Parole chiave:

active conservation, audio digitization, confidential data, online digital archive, oral archives, orthographic transcription, sound recordings cataloging

Abstract

Gli archivi orali raccolti da studiosi e appassionati di etnologia e dialetti sono una risorsa preziosa per molte discipline (dalla linguistica all’antropologia, dalla sociologia alla storia e alla politica ecc.) e possono contenere al loro interno documenti etichettabili come ‘beni culturali immateriali’, e come tali degni di tutela. Grammofoni. Le soffitte della voce (Gra.fo), un progetto biennale condotto congiuntamente dalla Scuola Normale Superiore e dall’Università di Siena (Regione Toscana PAR FAS 2007-13), ha scoperto, digitalizzato, catalogato e reso fruibili attraverso un portale online quasi tremila ore di parlato provenienti da circa trenta archivi orali raccolti nel territorio toscano da studiosi e appassionati. Grazie alla vastità e all’eterogeneità dei documenti preservati (biografie orali, etnotesti, questionari linguistici, letteratura orale), Gra.fo costituisce un archivio preziosissimo della memoria toscana e restituisce una documentazione di prima mano delle varietà linguistiche toscane fin dai primi anni ‘60 [7], [9]. L’articolo descrive il progetto Gra.fo in tutte le sue fasi, suddivise nelle seguenti azioni: promuovere la consapevolezza dell’importanza della conservazione degli archivi orali come beni culturali; contattare i possessori/detentori di archivi orali e stipulare accordi legali per il prestito temporaneo, la digitalizzazione e la diffusione delle registrazioni e dei materiali di corredo; raccogliere e digitalizzare le registrazioni e i materiali di corredo; catalogare (attraverso il software autoprodotto Audiografo) e trascrivere (in parte) i documenti orali; costruire un portale online (<http://grafo.sns.it/>) per rendere fruibili documenti orali che prima erano conosciuti ad un pubblico molto limitato. Saranno affrontate anche alcune questioni problematiche relative al trattamento dei documenti orali: il rapporto fra supporto e documento, il trattamento delle informazioni sensibili e la catalogazione di documenti contenuti in altri documenti.

Pubblicato

2017-10-01

Come citare

Calamai, S., & Biliotti, F. (2017). The Gra.fo project: from collection to dissemination. Umanistica Digitale, 1(1). https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/7230

Fascicolo

Sezione

Articoli