Annotazione digitale di testi antichi. Lingue antiche e Digital Humanities, tra ricerca e didattica

Autori

  • Gloria Mugelli Università di Pisa
  • Giulia Re Università di Pisa
  • Andrea Taddei Università di Pisa

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/9962

Parole chiave:

classics, digital philology, ancient greek, textual annotation, ontologies, didactics, liceo classico, anthropology of the ancient world

Abstract

L’articolo illustra le applicazioni per la didattica delle lingue antiche di un sistema di annotazione digitale di testi, Euporia, nato dalla collaborazione tra il CoPhiLab del CNR di Pisa e il Laboratorio di Antropologia del Mondo Antico. 

Alla base della cooperazione tra i due laboratori è l’esigenza di creare strumenti digitali che siano di supporto allo studio dei testi antichi da una prospettiva storico-antropologica, ma lo strumento può essere utilizzato anche per diversi tipi di ricerche, dall’ecdotica all’ermeneutica. Il sistema di annotazione, sviluppato come supporto per alcune ricerche dottorali illustrate di seguito, è stato negli ultimi anni proposto in forma sperimentale nel quadro delle attività condotte in alcuni licei classici, come strumento per una didattica digitale delle lingue e delle letterature antiche.

 

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Pubblicato

2020-12-31

Come citare

Mugelli, G., Re, G., & Taddei, A. (2020). Annotazione digitale di testi antichi. Lingue antiche e Digital Humanities, tra ricerca e didattica. Umanistica Digitale, 4(9), 35–60. https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/9962

Fascicolo

Sezione

Articoli