Le trame invisibili. Nuove modalità di esplorazione online dell’Archivio storico della psicologia italiana
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2532-8816/7211Parole chiave:
Archivio storico della psicologia italiana, Aspi, archivi digitali, valorizzazione degli archivi storici, visualizzazioni interattiveAbstract
L’articolo presenta le modalità di visualizzazione dei contenuti e delle reti di relazioni del portale web del Centro interdipartimentale di ricerca Aspi - Archivio storico della psicologia italiana (Università di Milano-Bicocca). Nato nel 2005, il Centro si occupa di conservazione, inventariazione, digitalizzazione e valorizzazione delle carte di psicologi e psichiatri dell’Otto e Novecento. Tramite il portale www.aspi.unimib.it1, mette a disposizione le fonti documentarie corredate da apparati critici e schede di contestualizzazione storico-scientifica che permettono di ricostruire le biografie e lo sviluppo delle diverse discipline, di cogliere i legami interpersonali, interdisciplinari e tra diverse istituzioni. Il portale è un valido strumento di lavoro per storici e ricercatori, che possono accedere direttamente alle fonti d’archivio e collaborare con la redazione pubblicando i risultati delle proprie ricerche. Un software custom estrae direttamente i dati dalla piattaforma opensource CollectiveAccess e genera visualizzazioni dinamiche e interattive utilizzando tre criteri: persone, luoghi, tempo. In particolare, grafi di tipo gravitazionale mostrano le relazioni tra i protagonisti (es. allievo, maestro, collaboratore, parente) e tra i protagonisti e i luoghi in cui hanno operato; timeline e mappe indicano invece luoghi e date di nascita e morte, collocazioni geografiche e periodi di attività dei luoghi di cura e di ricerca.
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